Il ruolo degli storyboard nella progettazione UX

Il ruolo degli storyboard nella progettazione UX
Rick Davis

In qualità di UX designer, dovrete spesso mettere al lavoro la vostra immaginazione per dare vita a nuove idee. Uno strumento che può aiutarvi in questo processo è lo storyboard. Si tratta di uno strumento mutuato da un ambito completamente diverso (il cinema), ma che ha già lasciato il segno nel mondo delle UX. Gli storyboard sono ottimi per aiutare i designer a immaginare come gli utenti utilizzeranno i prodotti che progettano.

Che cos'è uno storyboard?

Lo storyboard è una forma visiva per rappresentare uno scenario che contiene una sequenza di pochi eventi. Gli studi Walt Disney sono stati i primi a proporre questa idea negli anni '30. Molti altri campi, tra cui l'UX design, hanno adottato lo storyboard come metodo per rappresentare visivamente gli scenari.

A questo punto probabilmente vi chiederete: "Perché dovrei usare gli storyboard?".

La risposta breve è che vi aiuterà a progettare più velocemente e con maggiore sicurezza.

Ecco i motivi principali per cui questo è il caso:

  1. Un'immagine vale più di mille parole - Il nostro cervello elabora le immagini molto più velocemente del testo. Rappresentando uno scenario visivamente, si accelera il processo di ideazione per tutti i partecipanti.
  2. Le storie sono memorabili - Per secoli gli esseri umani hanno utilizzato le storie per trasmettere le tradizioni orali alle nuove generazioni, perché sono molto più facili da memorizzare rispetto ai fatti. L'utilizzo di una storia come primo passo verso l'ideazione può creare l'atmosfera giusta per il progetto fin dall'inizio.
  3. Il gap di curiosità - Le storie, soprattutto quelle che contengono lacune, possono creare naturalmente curiosità e attivare il nostro cervello a cercare di riempire i dettagli mancanti. Questo tipo di "brainpower" è esattamente quello che volete nelle vostre sessioni di ideazione.
  4. Empatizzare con un "utente reale" - Così come usiamo le personas per creare empatia con un utente che ha un volto e un nome, inserire questo utente in uno scenario creerà livelli ancora più elevati di empatia verso gli utenti tra i membri del team di progettazione.

Utilizzo degli storyboard nella progettazione UX

Proprio come gli sceneggiatori e i registi cinematografici usano gli storyboard per pianificare le trame di film e serie TV, gli UX designer possono usare gli storyboard per immaginare e pianificare i viaggi degli utenti per i prodotti. La tecnica dello storyboard consente di scegliere uno o due personaggi e di capire non solo cosa fanno in ogni fase del viaggio dell'utente, ma anche perché compiono un'azione e come si sentono.

All'inizio del processo di ux design, dovrete pensare ad alcuni elementi della storia che vorrete definire, almeno a livello concettuale, prima di iniziare a disegnare qualsiasi cosa.

Il primo passo per lo storyboarding è decidere chi è il vostro personaggio principale e se ci sono altri personaggi che vorreste includere nello storyboard.

Per creare un personaggio a tutto tondo, dovrete pensare ai seguenti aspetti:

  1. Il descrizione di base del vostro personaggio, che può includere elementi come il nome, la professione, l'età, il sesso e qualsiasi altra cosa sia rilevante.
  2. Cosa motiva questo personaggio ad utilizzare il vostro prodotto o servizio?
  3. In che cosa contesto il tuo personaggio usa il prodotto?

La seconda fase dello storyboard consiste nel definire il percorso dell'utente e le sue diverse parti. È bene familiarizzare con le parti di un tipico percorso dell'utente per i prodotti, in quanto vi aiuterà a pensare a ciò che volete includere nel vostro storyboard. Questo includerà dettagli quali:

  1. Consapevolezza - come gli utenti vengono a conoscenza del vostro prodotto o servizio?
  2. Considerazione - quali decisioni dovranno prendere prima di decidere di acquistare il prodotto e utilizzarlo?
  3. Acquista - come i vostri utenti acquisteranno il prodotto?
  4. Prima esperienza - come sarà la loro prima esperienza con il vostro prodotto?
  5. Abitudini d'uso - come sarà il loro modello di utilizzo regolare?
  6. Vantaggi principali - cosa otterranno gli utenti dall'utilizzo del vostro prodotto?

Se è troppo difficile cercare di decidere tutti questi aspetti fin dall'inizio, potreste iniziare a descrivere solo le fasi iniziali del percorso dell'utente e includere nello storyboard solo queste parti, tra cui Awareness (consapevolezza), Consideration (considerazione), Buy (acquisto) e First Experience (prima esperienza con il prodotto). Una volta definiti questi dettagli sarà più facile per voi e per il vostro team estendere lo storyboard eincludere dettagli sull'uso a lungo termine del prodotto.

Come iniziare con lo storyboard

Per iniziare a lavorare con lo storyboard dovrete pensare ad alcuni aspetti diversi. Ecco alcune linee guida utili:

  1. Utilizzando il struttura di una storia con un inizio, una parte centrale e una fine; concentratevi sull'obiettivo che il vostro personaggio deve raggiungere. Non saltate subito alle soluzioni nello storyboard.
  2. Pensate al strumenti Potete usare carta e penna per abbozzare uno storyboard o un software di progettazione grafica, a seconda delle vostre preferenze.
  3. Pensate al livello di dettaglio A seconda del punto in cui vi trovate nel processo di sviluppo, potreste voler creare storie più o meno dettagliate, ma ricordate di lasciare sempre spazio all'immaginazione.

Per aiutarvi a mettere insieme un bello storyboard UX, analizziamo uno esempio reale .

Supponiamo che vogliate aiutare le persone che amano bere vino, ma che sono sopraffatte dalle enoteche mentre cercano di scegliere cosa acquistare.

Supponiamo che vogliate rivolgervi a persone di età compresa tra i 25 e i 45 anni, che stanno muovendo i primi passi verso una migliore comprensione del vino, e che decidiate di creare un'app per aiutarli chiamata "Wine Time".

Il passo successivo è iniziare a immaginare come le persone utilizzeranno la vostra applicazione, quindi decidete di creare uno storyboard.

Esaminiamo il processo.

La nostra storia inizia con la personaggi principali Jason e Nathalie, una giovane coppia di trentenni che vive nei sobborghi di Toronto, in Canada, amano bere vino e si recano una volta ogni tre settimane nell'enoteca locale per acquistare 2-3 bottiglie di vino. Di solito comprano i vini promossi dal negozio e di tanto in tanto si fanno consigliare da un amico su cosa acquistare. Recentemente hanno voluto iniziare aesplorando più vini e vogliono essere meno sopraffatti dall'ampia scelta del loro negozio. Fino ad ora, hanno acquistato praticamente sempre gli stessi vini. Questo è ciò che motiva di cercare una soluzione per saperne di più sul vino.

Jason ha iniziato a leggere di vino nel tempo libero, ma non lo trova ancora molto utile. La maggior parte dei vini descritti in quegli articoli proviene dall'Europa, lui vive in Canada e non è sicuro che i vini locali che trova nel negozio vicino siano in qualche modo paragonabili.

Guarda anche: Colori in armonia: un'intervista con Tanglong

Un giorno, Alison, un'amica di Nathalie, suggerisce loro di provare una nuova applicazione chiamata "Wine Time", che aiuta a conoscere il vino e a trovare i vini di proprio gradimento. A questo punto della storia, Jason e Nathalie diventano consapevole del prodotto.

Scaricano l'applicazione e seguono subito un rapido tutorial "Introduzione al vino", che insegna loro quali tipi di vini possono piacere in base a diverse caratteristiche, che corrispondono alle loro prima esperienza con l'applicazione e il loro momento "Aha" (molto probabilmente). Possiamo pensare a questa parte come all'inizio della il centro della nostra storia .

Al termine dell'esercitazione, Jonathan e Nathalie rimangono sull'app. "Wine Time" suggerisce loro dei vini e controlla se sono disponibili nei negozi vicini. Una volta trovate un paio di bottiglie di loro gradimento, le ordinano online e le ricevono entro due giorni. Questa parte della storia corrisponderebbe alla acquistare la fase del viaggio dell'utente Potenzialmente potrebbe anche essere collegato alla utilizzo futuro dell'app se decidono di continuare a ordinare il vino dall'app per risparmiare tempo.

È qui che la nostra storia fine e dove i nostri personaggi capiscono come usare l'applicazione "Wine Time" per raggiungere i loro obiettivi. obiettivo di esplorare altri vini.

Parliamo poi di strumenti per la creazione dello storyboard.

Come potete vedere nell'immagine qui sotto, potete creare un semplice storyboard come ho fatto io con Vectornator. Potete usare le icone, così come un po' di testo per visualizzare la trama della vostra storia. Ho deciso di presentare il percorso dell'utente in quattro fasi per lasciare spazio alla discussione sui dettagli che non fanno parte dello storyboard.

Mantenere lo storyboard all'attuale livello di dettaglio potrebbe suscitare domande interessanti nella fase di ideazione, come ad esempio:

  1. Quali tutorial includerà l'app?
  2. In quale parte del mondo sarà disponibile l'app?
  3. A che tipo di enoteche online dobbiamo collegarlo?
  4. Come sarà l'utilizzo a lungo termine?

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Date un'occhiata allo storyboard che ho creato per l'applicazione "Wine Time".

Il percorso dell'utente "Wine Time". Immagine dell'autore.

In breve Lo storyboard è uno strumento eccellente che potete utilizzare come UX designer per dare vita alle idee concettuali prima di iniziare a ideare con il vostro team. La visualizzazione degli scenari può rendere il processo molto più interattivo e divertente per tutti. Per rappresentare molti scenari, potreste aver bisogno di più di uno storyboard, ma questa necessità diventerà più chiara con il tempo. Le cose più importanti da ricordare sono: essere creativie divertirsi.




Rick Davis
Rick Davis
Rick Davis è un esperto grafico e artista visivo con oltre 10 anni di esperienza nel settore. Ha lavorato con una varietà di clienti, dalle piccole startup alle grandi aziende, aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi di design e ad elevare il loro marchio attraverso immagini efficaci e di grande impatto.Laureato alla School of Visual Arts di New York City, Rick è appassionato di esplorare le nuove tendenze e tecnologie del design e di spingere costantemente i confini di ciò che è possibile sul campo. Ha una profonda esperienza nel software di progettazione grafica ed è sempre desideroso di condividere le sue conoscenze e intuizioni con gli altri.Oltre al suo lavoro di designer, Rick è anche un blogger impegnato e si dedica a coprire le ultime tendenze e gli sviluppi nel mondo del software di progettazione grafica. Crede che la condivisione di informazioni e idee sia la chiave per promuovere una comunità di design forte e vivace ed è sempre desideroso di connettersi con altri designer e creativi online.Sia che stia progettando un nuovo logo per un cliente, sperimentando gli strumenti e le tecniche più recenti nel suo studio o scrivendo post di blog informativi e accattivanti, Rick si impegna sempre a fornire il miglior lavoro possibile e ad aiutare gli altri a raggiungere i loro obiettivi di progettazione.